La rosso e il nero
Stendhal
Julien Sorel, un giovane ambizioso di umili origini, diventa l’amante di Madame de Rênal, moglie del sindaco di Verrières presso il quale lavora come precettore, ma improvvisamente la donna, sopraffatta dal rimorso, termina il loro rapporto. Successivamente, Julien diventa il segretario del ricco marchese de la Mole e ne seduce la figlia, Mathilde. Ma quando il matrimonio con quest’ultima sembra essere ormai alle porte, Madame de Rênal rivela al marchese la relazione avuta con il giovane, accusandolo di essere un seduttore e un truffatore. Furioso, Julien decide di ucciderla…
Nero per i suoi tratti realistici venati dal rosso della passione e del delitto, Il rosso e il nero è la storia di un’ascesa e di una caduta: quella di Julien Sorel, figlio di un carpentiere, bramoso di essere ammesso nei salotti dorati dell’aristocrazia parigina. Il suo talento, la sua astuzia e il suo potere di seduzione basteranno a strapparlo dalla sua umile condizione d’origine? Capolavoro di analisi psicologica, incentrato sull’amore ipergamico, sensuale e passionale, del giovane protagonista per la più matura Madame de Rênal, e su quello più freddo e intellettuale di Julien con la sua coetanea Mathilde, cronaca della Francia nel periodo della Restaurazione, primo romanzo a rappresentare le lotte di classe e la violenza del determinismo sociale, Il rosso e il nero è il più famoso romanzo di Stendhal. Crudele e ironico, è stato apprezzato da scrittori come Balzac, Julien Gracq, Zola e Aragon e ancora oggi, a quasi due secoli di distanza dalla sua prima pubblicazione, affascina i lettori delle nuove generazioni.