Il castello di Otranto
Horace Walpole
Nel castello di Otranto vive la famiglia del principe Manfred, il cui secondogenito e unico erede maschio, Conrad, è in procinto di sposarsi. Ma, nel giorno del matrimonio, il futuro marito viene trovato morto in circostanze sinistre. Al fine di evitare la realizzazione di un’antica profezia, il principe Manfred decide di ripudiare la propria moglie e di sposare quella che avrebbe dovuto essere sua nuora, Isabelle. La fanciulla, atterrita dalla proposta incestuosa e spaventata dall’atteggiamento improvvisamente violento di Manfred, fugge attraverso i sotterranei del castello. Manfred tenta di inseguirla, ma viene trattenuto dallo spettro di un suo antenato… Pubblicato nel 1764 in Inghilterra, “Il castello di Otranto” fu elogiato dalla critica ed ebbe un enorme successo; si dice abbia avuto più di 115 edizioni dal giorno della sua prima pubblicazione. Il pubblico, probabilmente stanco del classicismo e del razionalismo che regnavano all’epoca, aveva finalmente trovato uno sfogo alle sue inquietudini interiori e alla sua sete di mistero. Combinando abilmente horror e giallo, Horace Walpole aveva dato avvio alla letteratura gotica. Atmosfere lugubri, passaggi segreti, castelli diroccati e personaggi misteriosi sono gli ingredienti principali del romanzo. Scorrevole e di piacevole lettura, ancora oggi, dopo quasi tre secoli,” Il castello di Otranto” riesce a tenere il lettore incollato sino all’ultima pagina e continua a ispirare la penna dei nostri autori contemporanei.