I delitti della Rue Morgue

Edgar Allan Poe

Nei sordidi vicoli della Parigi ottocentesca, all’interno di un vecchio edificio, vengono trovate senza vita Madame L’Espanaye e sua figlia Camille, i loro corpi mutilati e oltraggiati. La polizia, sconcertata dalla ferocia del crimine e dalla mancanza di indizi, brancola nel buio. Ma il geniale investigatore Auguste Dupin, non si lascia ingannare dalle apparenze. Insieme al suo fedele amico e cronista, si avventura nelle torbide profondità del quartiere per svelare il mistero. Con un’acuta intuizione e un’analisi logica impeccabile, Dupin esamina ogni dettaglio della scena del crimine, interrogando i testimoni e vagliando le prove. Rifiutando le spiegazioni superficiali della polizia, Dupin segue una pista che lo condurrà in un mondo di segreti nascosti e di perversioni inconfessabili, rivelando una verità diabolica e scioccante.

 

Pubblicata nel 1841, “I Delitti della Rue Morgue” è un’opera pionieristica del genere poliziesco. Edgar Allan Poe, con la sua prosa magnetica e la sua abilità nel creare suspense, dà vita a un racconto che ha affascinato generazioni di lettori. Il personaggio di Auguste Dupin, con il suo intelletto superiore e il suo metodo deduttivo infallibile, è considerato il precursore di tutti i grandi detective della letteratura. Oltre a essere un thriller avvincente, “I Delitti della Rue Morgue” è anche un’esplorazione profonda della natura umana. Poe ci conduce negli angoli più bui della psiche, rivelando il potenziale di violenza e di crudeltà che si nasconde in ognuno di noi. “I Delitti della Rue Morgue” è un classico intramontabile che continua ad appassionare lettori di tutto il mondo. Un’opera imperdibile per gli appassionati del genere poliziesco e per tutti coloro che amano il mistero.

ISBN: 9791280154460

Collana: I Grandi Classici del Racconto Gotico

Tipologia: ebook

Prezzo: €1,99

«La casa ha quattro piani con soffitte (mansardes). Una botola che dà sul tetto era solidamente inchiodata; non portava segni di essere stata aperta da anni. I testi non vanno d’accordo sulla durata del tempo trascorso fra il risuonare delle grida e il momento in cui fu sfondata la porta della camera...»
Edgar Allan Poe
da "I delitti della Rue Morgue"