Il barile di Amontillado

Edgar Allan Poe

Traduzionein italiano  di Rodolfo Arbib riveduta da Armando Calvino. Traduzione in francese  di Charles Baudelaire

“Il barile di Amontillado” è un breve racconto di Edgar Allan Poe ispirato a fatti realmente accaduti a Castle Island, un ex forte militare al largo del porto di Boston nel Massachusetts. Quando Poe vi fu trasferito di stanza come giovane cadetto dell’esercito, scoprì una strana lapide. Dopo alcune ricerche, apprese la storia di un uomo che era stato murato vivo. Gli fu proibito dal suo comandante di replicare i dettagli di quella macabra vicenda, ma Poe in realtà ne riprese la trama, cambiando l’ambientazione e i personaggi. “Il barile di Ammontillado” fu inserito nella raccolta Nuovi racconti straordinari. Oggi è considerato uno dei racconti più popolari dello scrittore di Baltimora ed è stato tradotto in molte lingue in tutto il mondo.

La storia si svolge in Italia, nei giorni del Carnevale. Il narratore, Montresor, spiega, senza fornire troppi dettagli, di avere un conto da saldare nei confronti del suo amico Fortunato, il quale in passato lo aveva insultato. Entrambi gli uomini sono intenditori di vino e Montresor, con l’intento di consumare la sua vendetta, attira Fortunato nelle catacombe del suo palazzo, promettendogli una buona bottiglia di vino Amontillado…

ISBN: 9791280154255

Collana: Bibliotheca Gothica | I Grandi Classici

Tipologia: ebook

Contenuti: Edizione bilingue italiano-francese

Prezzo: €1,99

«Presi due fiaccole, ne diedi una a Fortunato, e lo condussi compiacentemente attraverso una lunga fila di stanze, fino al vestibolo che portava alle cantine. Scesi davanti a lui per una scala lunga e tortuosa, voltandomi di tanto in tanto, e raccomandandogli di stare bene attento. Finalmente toccammo gli ultimi gradini, e ci trovammo insieme sul suolo umido delle catacombe dei Montrésors....»
Edgar Allan Poe
da "Il barile di Amontillado"