Jane Eyre
Charlotte Brontë
Jane Eyre è un’orfanella che, affidata in custodia a una ricca zia che la odia, è costretta a sopportare la solitudine e la crudeltà dei cugini. La sua infanzia difficile rafforza in lei l’indipendenza e la naturale forza d’animo che vengono messe alla prova quando trova lavoro come istitutrice presso il conte di Rochester, a Thornfield Hall. Quando i suoi sentimenti per Rochester si sviluppano, Jane scopre gradualmente il terribile segreto nascosto fra le mura Thornfield Hall, e ciò la costringe a fare una scelta dalla quale dipenderà tutto il corso della sua vita. Romanzo gotico per la potente simbologia delle ambientazioni, melodramma, fiaba vittoriana e falsa autobiografia, questo romanzo polimorfo non solo eleva la figura di un’istitutrice al rango di eroina romantica, ma crea, insieme al conte di Rochester, cavaliere nero, un mito letterario. Rochester, infatti, fonde abilmente in sé i tratti del villain del romanzo gotico e quelli dell’eroe Byroniano e ciò lo rende fatalmente irresistibile. Un romanzo potente e carico di intrighi, che da sempre affascina i lettori anche per la sua appassionata rappresentazione di una figura femminile in cerca di pari di diritti e libertà.