Ligeia

Edgar Allan Poe

In un’antica città fatiscente sulle rive del Reno, il protagonista incontra Ligeia, donna bellissima, passionale e intellettuale, dagli occhi neri e dai capelli corvini. I due si sposano, ma dopo breve tempo Ligeia si ammala e muore. Il protagonista, disperato, si trasferisce in Inghilterra, dove acquista e ristruttura una lugubre abbazia in rovina, presso cui stabilisce la propria dimora. Presto si risposa con Rowena Trevanion de Tremaine, dai capelli biondi e dagli occhi azzurri, l’esatto opposto di Ligeia, la moglie defunta, che in realtà egli non ha mai smesso di amare. La presenza di quest’ultima, infatti, continua a ossessionarlo fin sul letto di morte di Lady Rowena, ammalatasi improvvisamente in maniera misteriosa… 

 

Antiche abbazie in disfacimento, città fatiscenti, lugubri arredi, allucinazioni, fantasmi, metamorfosi ed eventi soprannaturali, ma soprattutto la bellezza diafana e inquietante di Ligeia, contrapposta in maniera speculare a quella rosea ed eterea di Lady Rowena, fanno di “Ligeia” il racconto gotico per eccellenza, così esemplare ed estremizzato da far pensare a un falso creato ad arte dallo stesso Poe per parodiare le teorie del trascendentalismo. La scrittura fluida e lussureggiante di Poe si unisce alle potenti suggestioni oniriche della narrazione, trascinando il lettore in una dimensione affascinante e ipnotica, di cui lo stesso autore era perfettamente consapevole, tanto da definire “Ligeia” la sua migliore opera di narrativa. 

ISBN: 9788898790920

Collana: I Grandi Classici del Racconto Gotico

Tipologia: ebook

Prezzo: €1,99

Sul mio onore, non mi riesce di ricordarmi come quando e persino dove feci la conoscenza di lady Ligeia. Da allora sono passati molti anni, e il molto soffrire mi ha indebolito la memoria. O, forse, non posso più rievocare ora quei momenti perché, in verità, l’indole della mia amata, il suo raro sapere, il tipo singolare eppur calmo della sua bellezza, e la vibrante, penetrante eloquenza del suo parlare profondo e musicale, si fecero strada nel mio cuore in modo così costante e furtivo ch’io non vi badai e non ne ebbi conoscenza. Credo tuttavia di averla incontrata per la prima volta e molto spesso di poi in un’antica grande città che cadeva in rovina sulle rive del Reno...
Edgar Allan Poe
Il pozzo e il pendolo